Il Blog di Paolo Della Bianca

Dinky Toys … che passione!

Dinky Toys era una marca di modellini di macchine, navi, aerei e quant’altro realizzati in metallo in Inghilterra a partire dagli anni ’30 sotto il marchio Meccano.

Particolare interesse riveste la serie di veicoli realizzati negli anni ’70 come riproduzione di quelli usati in alcune serie televisive, quali UFO (di cui ho già parlato in questo articolo), Thunderbirds, Spazio 1999 ed anche Star Trek.

Chi oggi ha più di 50 anni ricorderà perfettamente queste serie, dato che in quel periodo i canali televisivi a disposizione erano solo “Primo” e “Secondo” della RAI, TV Svizzera e Capodistria.
Le emittenti private sarebbero comparse solo a partire dalla fine del decennio, arricchendo il palinsesto complessivo – non sempre nella direzione di una maggiore qualità – quindi i bambini e ragazzi di allora avevano pochi ma saldi punti di riferimento, tra i quali spiccava la cosiddetta “TV dei ragazzi”.

In altre parole, vedevamo tutti su per giù gli stessi programmi che, col tempo, sono diventati oggetto di culto; sia perché eravamo giovani, anzi giovanissimi quindi inclini all’entusiasmo; sia per l’eccezionale creatività che li caratterizzava (i budget per la realizzazione erano mediamente modesti e solo l’inventiva degli addetti agli effetti speciali consentiva risultati buoni, considerando l’epoca e l’assenza di CGI).

Posseggo alcuni modelli di quegli anni che sono sopravvissuti ad ore ed ore di gioco (purtroppo, le scatole sono invece andate perdute) in virtù della loro eccellente fattura e dell’essere in metallo; confesso che un paio di essi li ho comprati di recente per arricchire la collezione.

Una curiosità: il colore di questi modelli non sempre coincideva con l’originale della serie televisiva; ad esempio, l’intercettore di UFO è stato realizzato in colore verde metallizzato mentre in TV era bianco … la Dinky Toys peraltro si è sbizzarrita nel corso degli anni modificando il colore esterno e quello di alcuni dettagli, come potrete vedere navigando il sito citato in calce all’articolo.

Lascio ora la parola ad una breve ma sostanziosa galleria fotografica.

SHADO INTERCEPTOR

Modellino tratto della serie “UFO” (alla quale ho dedicato un articolo in questo blog: https://www.paolodellabianca.com/2012/08/ufo-una-serie-culto-anni-70/), splendidamente realizzato anche se colorato in verde invece che bianco.
Il missile frontale viene eiettato pigiando un bottoncino sul lato della fusoliera.
L’esemplare della foto risale alla mia infanzia ma è in eccellenti condizioni, anche se purtroppo non ho più la scatola.

SHADO Interceptor

SHADOMOBILE

Altro modellino tratto dalla serie “UFO”, realizzato negli anni con una serie di varianti (colore degli interni, colore delle ruote, superficie del tettuccio liscia o corrugata).
Ruotando la levetta nella parte superiore destra, il tettuccio si ribalta e compare un cannoncino che spara un missile.
Anche questo esemplare risale alla mia infanzia; alcuni anni fa, ne comprai un secondo con le varianti menzionate sopra.
Le sue condizioni sono mediocri per quanto attiene alla verniciatura mentre cingoli e quant’altro sono a posto.
Per questo, come per gli altri modellini, non sono intenzionato a procedere alcun restauro.

SHADOmobile

SHADOMOBILE

ED STRAKER’S CAR

Ultimo arrivato nella mia collezione, questo modellino completa il trittico di veicoli della serie “UFO”.
Anche se la Dinky Toys è sempre stata specializzata in riproduzioni di automobili, inevitabilmente l’intercettore e lo Shadomobile avevano ben più fascino agli occhi di un bambino!
Sono riuscito a trovarne un esemplare su eBay, proveniente da UK, in condizioni più che discrete considerando che ha – come gli altri – quasi 50 anni.

Ed Straker's car

AQUILA SPAZIO: 1999

Ho comprato questo modellino di recente per ingrandire la collezione, dunque non risale alla mia infanzia.
Tratto dalla serie TV “Spazio: 1999”, alla quale ho già dedicato un articolo (https://www.paolodellabianca.com/2013/01/spazio-1999/), fu realizzato in due varianti: una con il modulo trasporto passeggeri, quella della foto; l’altra, con un sistema di trasporto di fusti, ispirata al primo episodio della serie.
Le sue condizioni sono mediocri per quanto attiene sopratutto alla verniciatura, inoltre i motori sono un po’ … ballerini; in compenso, diversi dettagli che frequentemente subivano danni nel gioco sono al loro posto.

Aquila Spazio 1999

THUNDERBIRD 2

Primo dei due modellini inspirati alla serie “Thunderbirs”, è anch’esso come l’intercettore di colore sbagliato: blu invece del verde della serie.
La parte centrale scivola in basso, si apre una porta ed è possibile accedere ad un ulteriore veicolo di colore giallo chiamato Thunderbird 4.
L’esemplare in mio possesso è in discrete condizioni; piuttosto incredibilmente, sono ancora integri i supporti del veicolo pur essendo così sottili.

THUNDERBIRD 2

THUNDERBIRDS – LADY PENELOPE

Questa è la limousine di Lady Penelope Creighton-Ward, personaggio della serie “THUNDERBIRDS”.
Ne posseggi 2 esemplari, entrambi acquistati recentemente; l’intento sarebbe quello di ottenere un unico veicolo dai due tramite “cannibalizzazione” delle parti in buone condizioni di ognuna.
Purtroppo, in entrambi mancano le due figurine dei personaggi (Lady Penelope ed autista) inoltre non ci sono i missili: quello frontale di maggiori dimensioni – identico a quello dello Shadomobile – e quelli posteriori sparati dai fanali.
Da sottolineare quanto fosse sofisticato il meccanismo di sparo dei missili, azionato dalla pressione sulle ruote: ruote frontali, per il missile più grande; ruote posteriori, una alla volta o entrambe insieme, per i missili dietro.

THUNDERBIRDS Lady Penelope

LUNAR ROVER

Questo modellino non fu ispirato da alcuna serie TV ma lo pubblico in quanto realizzato anch’esso dalla Dinky Toys.
Ottima fattura come sempre – notare le 4 ruote sterzanti.
L’esemplare in mie mani è in ottime condizioni.
Come curiosità, rammentiamo che ne fu realizzata alcuni anni dopo anche una versione “militare” in quando dotata di un inverosmile cannoncino…

Lunar Rover

• A chi volesse approfondire l’argomento, suggerisco questo straordinario sito: https://dinkytvspace.com/ dedicato ai modelli realizzati per le serie televisive e in materia spaziale.

Condividi sui tuoi social:

7 risposte a Dinky Toys … che passione!

  • nessuno ha la scatola, alcune parti mancanti e segni di usura

  • Salve ho una serie di giocattoli di spazio 1999 volevo qualche info e suggerimento per la vendita, potete aiutarmi?

    • Salve, per prima cosa bisogna stabilire in quali condizioni sono: hanno la scatola originale? Sono come si suole dire “giocati” quindi presentano segni di usura o, peggio ancora, alcune parti sono mancanti?
      I modelli Dinky Toys sono piuttosto ricercati anche se prezzi interessanti si possono ottenere dai collezionisti solo se sono in buone condizioni e con la scatola.
      Hanno comunque un mercato soprattutto su eBay che consente di raggiungere anche gli altri paesi europei, a differenza di altri portali di vendita che hanno rilevanza locale.

      • nessuno ha la scatola, alcune parti mancanti e segni di usura

        • Il problema maggiore dal punto di vista del valore sono le parti mancanti.
          Nell’Aquila, tipicamente, erano a rischio gli eiettori dei motori (la parte in plastica rossa) o addirittura l’intero blocco dei motori stessi, la parte colorata di rosso all’esterno delle “zampe” e le decalcomanie.
          Una valutazione definitiva senza vedere le foto è difficile ma in base alle condizioni, si parte da 30/40 euro fino ad arrivare a 60/70.
          Detto ciò su eBay e su altri siti se ne trovano a qualsiasi prezzo, a volte vantaggiosi ed a volte più alti del dovuto.

  • Articolo molto bello e suggestivo. Il Rover lunare riproduce un mezzo realmente usato dagli astronauti statunitensi (in una missione successiva a quella dell’Apollo 11) o sbaglio?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Menu del sito
Chi sono
Paolo Della Bianca

Sono nato a Milano nel 1965, vivo a Vigevano (PV), sono web designer freelance e ho creato questo blog per scrivere ... di tutto un po'.

Eviterò solo la politica perché, data la situazione, è impossibile discuterne senza scadere nella polemica e magari nell'insulto ...

Se vorrete, potrete inviare i vostri commenti che saranno pubblicati, sempre che non siano offensivi e/o volgari.

Grazie dell'attenzione!

In evidenza: PiD
Paul is Dead Leggenda metropolitana? Burla? Invenzione giornalistica? Oppure un'incredibile verità? Le mie valutazioni su PiD cioè "Paul is Dead" e l'interessante discussione con la partecipazione di voi lettori!
Archivi
Categorie